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La Nostra Storia

In seguito al recepimento della Direttiva Europea 2010/63/UE in materia di protezione degli animali utilizzati a fini scientifici, si è riacceso in Italia il dibattito sulla sperimentazione animale.

Come spesso accade in dibattiti che coinvolgono una vasta parte della popolazione, la disinformazione ha assunto un ruolo preminente e fuorviante.

Gruppi e associazioni animaliste che si oppongono alla sperimentazione animale e, più in generale, alla ricerca biomedica, spesso con argomentazioni infondate o manipolate, hanno iniziato a esercitare una forte influenza sull’opinione pubblica, mettendo in discussione la validità di ricerche fondamentali per la salute umana e animale.

A causa della crescente pressione mediatica, la ricerca scientifica ha cominciato a essere percepita con sospetto da una parte della popolazione, permettendo alle fake news di trovare terreno fertile.

In questo contesto, alcune associazioni scientifiche attive in ambiti come la biomedicina, la farmacologia, le neuroscienze e le biotecnologie hanno deciso di unire le forze. L’idea di collaborare nacque durante un congresso sulla divulgazione scientifica svoltosi a Roma nel 2013 organizzato dall‘AISAL, Associazione Italiana per le Scienze degli Animali da Laboratorio, dove diversi ricercatori e rappresentanti di associazioni scientifiche espressero una comune preoccupazione per la crescente disinformazione riguardante la sperimentazione animale, una pratica essenziale per il progresso della medicina e delle scienze veterinarie, sempre più osteggiata.

Durante quel congresso si stabilì la necessità di una risposta collettiva, che potesse non solo difendere la ricerca scientifica, ma anche informare il pubblico con notizie accurate e trasparenti.

La Federazione SPERA nacque ufficialmente nel 2016, in un contesto in cui il dibattito pubblico sulla sperimentazione animale e sulla ricerca biomedica era sempre più dominato da informazioni fuorvianti e disinformazione, alimentate da crescenti movimenti contrari all’uso degli animali nella ricerca scientifica. La percezione pubblica di queste tematiche risultava spesso confusa, e le fake news contribuivano a creare una distanza tra il mondo della scienza e la società civile.

Di fronte a questa situazione, la Federazione SPERA si diede un primo obiettivo di contrastare la diffusione di informazioni false e promuovere una corretta informazione basata su evidenze scientifiche.